Costruiamo la misura # 11 建設者

Se dovessimo fare un decorso storico sulla costruzione di uno strumento, dovremmo parlare prima di "unicità dello strumento". Prima dei primi anni del '900, quando Henry Ford fondo le prime catene di montaggio, la costruzione era unica per ogni strumento, ogni pezzo aveva il proprio nome e i propri difetti.

La misura dei dislivelli in modo rurale, risale alla metà del XVI secolo, quando Vitruvio, nel suo libro "Dell'architettura", capo VI, libro VIII, dice (nella traduzione del cardinale D. Barbaro, Venezia 1567)

racconta per la prima volta di questo livello creato dai Romani, il "chorobates".

Mille anni dopo , sempre in occidente tra Italia e Francia, nel 1629 , G. Branca aveva inventato il livello idrostatico, usato ancora oggi dai "solini" per la posa dei pavimenti.

Ed ecco nascere, in concomitanza con i grandi lavori geodetici, nuovi livelli che si possono definire automatici, dato che sono asserviti ad una massa pesante. Sono tali quelli di J. Picard, Huyghens, De La Hire.

A questo proposito, benchè la cosa non sia certa, la livella a bolla entro fiala torica si ascrive nel 1662 al meccanico parigino J. Thévenot che forse è anche il primo costruttore del livello detto appunto "a bolla".

E' per primo Alain Malesson Mallet ad unire un cannocchiale collimatore (nel 1702) ad un livello a bolla. 

La livella torica descritta e costruita da Thèvenot, per decenni di incerta fattura e di grosse dimensioni, acquista forma accettabile solo alla fine del '700, allorchè viene costruito il primo livello a bolla definibile "moderno". Esso è opera di Antoine Chézy ed è del 1770 circa.

Ma solo qualche decennio più tardi, all'inizio dell'Ottocento, Pierre Marie Thomas Egault, ingegnere capo della napoleonica scuola di "ponts et Chaussées", lavorando sulla scia delle indicazioni di Chézy e Borda, costruisce il vero livello a cannocchiale a livella (fissa alla traversa) che durerà sino alla fine della seconda guerra mondiale, cioè per un secolo e mezzo.

Occorrerà però attendere i lavori di Wild presso la Car Zeiss, per vedere novità nel settore dei livelli: lo strumento a livella fissa al cannocchiale(che è di lunghezza costante) e che durerà sino ai giorni nostri, per essere soppiantato (a partire dal 1950) dai livelli a orizzontamento automatico, fra i cui precursori possono essere citati quelli di Picard e di Huyghens e, in epoca più vicina , quello di Goulier a pendolo.


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